Il salotto di LOL omaggia il design contemporaneo | Elle Decor

2022-07-30 02:28:35 By : Mr. Guanglin Wang

Il salotto dove "chi ride è fuori" è una scenografia pop fatta di arredi d'autore

Impossibile non riconoscerla: è la Egg Chair di Arne Jacobsen per Fritz Hansen a mettere a sedere Fedez al di là del salotto dove è vietato ridere. Oltre gli schermi, oltre le telecamere puntate a tradimento sulle bocche di tutti i partecipanti della seconda stagione di LOL: chi ride è fuori, in prima visione on demand su Prime Video, il rapper di Buccinasco trasforma una seduta-capolavoro del design danese in un trono girevole. Chiaro, questo secondo appuntamento con la serie televisiva omaggio alla risata, a modo suo, celebra anche il design. Perché, fra progetti esempio del periodo radicale e sperimentazioni decisamente più contemporanee, un salotto pop prende vita grazie ai migliori comici in circolazione e grazie, anche, a una serie di sedute storiche e ironiche, oltre che sculture audaci e multicolore. Se il conduttore dello show, Fedez appunto, si gode la seduta-uovo, trionfo d'arte scandivana, sotto le scritte al neon di LOL, Maccio Capatonda (fra i partecipanti più divertenti del gioco) siede sullo sgabello di successo realizzato da Ettore Sottsass per Kartell nel 2015: Kartell goes Sottsass - a tribute to Memphis.

L'appendiabiti, che sul piccolo schermo diventa oggetto di culto, è il Cactus di Guido Drocco e Franco Mello per Gufram. Siamo negli Anni Settanta, nel periodo in cui la creatività ha voglia di sperimentare nuove forme e nuovi colori. Stessa età e stesso marchio, il divano Bocca di Studio 65 è senza dubbio la seduta più ironica della scenografia, nonché progetto d'eccellenza tutto nostrano. Fra le labbra grosse e rosse, durante le puntate, Virginia Raffaele e Maria Di Biase si siedono più volte a trattenere la risata (con facce lunghe improvvisate e pensieri, chissà quali). Ma il living room artificale del comedy show è progettato per ospitare, anche solo temporaneamente, ben dieci partecipanti per volta: che ognuno stia dove preferisce. Così, nell'orizzonte televisivo si scorge anche la Soft Big Easy di Ron Arad: la poltrona Anni Novanta che, con la sua smisurata morbidezza visiva, ha contribuito a scrivere la storia recente del design volumetrico di casa Moroso.

La protagonista di uno sketch di Corrado Guzzanti è la sedia Bomb di Simone Micheli per Adrenalina: un arredo tondo e borchiato realizzato nel 2010, ironizzato dal comico italiano per i suoi spuntoni. In realtà la poltrona è un omaggio alla pace: è un’occasione per riflettere sul dramma della guerra - tema dei nostri giorni -, auspicando che sia la vita e l'umanità a vincere sempre. E, restando fra le opere del design contemporaneo, nel salotto di LOL ci sono anche le sedute gonfiabili e trasparenti Yomi Eko di Mojow. Una collezione che porta nel living della risata l'arte di realizzare un set di arredi con l'aria.